Creato il 7 Marzo 2013

 Campagna nazionale “IO RIATTIVO IL LAVORO” entra nei comuni
L’adesione alla campagna nazionale “Io Riattivo il Lavoro”, già possibile presso le sedi locali di Cgil e delle associazioni sostenitrici, può ora essere sottoscritta al proprio comune.
Tutti i cittadini maggiorenni potranno firmare per la proposta di legge di iniziativa popolare presso gli Uffici Comunali della Provincia.
“Io riattivo il lavoro” è promossa a livello nazionale dalla CGIL e sostenuta da Libera, Avviso Pubblico, Arci, Acli, SoS Impresa, Lega Coop, Centro Studi Pio la Torre, in aggiunta a livello locale anche da Associazione di Comunità.
La campagna è tesa a favorire l'emersione alla legalità e la tutela delle lavoratrici e dei lavoratori delle aziende sequestrate e confiscate alla criminalità organizzata, che "sono un bene di tutti".
L’obiettivo è rendere le aziende sequestrate e confiscate presidi di legalità democratica ed economica e capaci di garantire lavoro dignitoso.
In Italia, al 2 novembre 2012, sono 1636 le aziende confiscate e il 90% di queste sono destinate al fallimento. Tra il sequestro e la confisca passano circa 8 anni, con conseguenze sul patrimonio aziendale e sulla collocazione di mercato. Sono dagli 80 ai 100.000 le lavoratrici e i lavoratori coinvolti, esposti a licenziamento e disoccupazione.
Alla campagna si affianca la raccolta di firme per una proposta di legge di iniziativa popolare, (c’è tempo fino al 15 maggio).
Fra le proposte: la costituzione di una Banca dati delle aziende sequestrate e confiscate; la valorizzazione del territorio, la tutela dei lavoratori, l’uso sociale delle aziende.
Oltre alle sedi delle associazioni e agli uffici comunali, il Coordinamento Provinciale di Libera attiverà dei banchetti di raccolta firme su tutto il territorio provinciale.
Per informazioni: rimini@libera.it
Michael Binotti - Coordinatore Libera a Rimini - 3397678934