Approvata dall'Assemblea Legislativa dell'Emilia-Romagna la nuova legge regionale in materia di tirocini che entrerà in vigore dal prossimo 16 settembre e prevederà tre differenti tipologie di tirocinio, ognuna con proprie finalità e destinatari.
 
La prima è finalizzata ad agevolare l'occupabilità dei giovani, la seconda tipologia si rivolge principalmente ai disoccupati, persone in mobilità e inoccupati, mentre la terza riguarda i tirocini per le persone con disabilità, svantaggiate nonchè richiedenti asilo e persone inserite in percorsi di protezione sociale.
 
Tra le altre novità introdotte dalla legge regionale si segnala una maggiore qualificazione del percorso, il contrasto dei possibili utilizzi elusivi di questo strumento e l'obbligo di corrispondere al tirocinante un'indennità mensile pari a 450 euro.
 
La legge, che entrerà in vigore a partire dal prossimo 16 settembre, modifica la legge regionale 17/2005 nella parte in cui normava i tirocini ed attua le Linee guida adottate dal Governo, Regione e Province Autonome di Trento e Bolzano nell'Accordo siglato il 24 gennaio scorso.
 
A breve saranno a disposizione le norme attuative emanate dalla Giunta Regionale. I siti della Regione Emilia-Romagna daranno massima informazione sulle modalità di attuazione dei tirocini agli indirizzi:
http://formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it  http://formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it/lavoro-per-te.