Storie di valle

Data primo evento 9 Ottobre 2018

Luogo evento

Comune di Cattolica / Assessorato alla Cultura / Museo della Regina / Centro Culturale Polivalente

Comune di S.Giovanni in Marignano / Assessorato alla Cultura / Biblioteca Comunale

INCONTRI DI VALLE

progetto per un CANTIERE CULTURALE della Valconca
7 – 28 ottobre 2018

STORIE DI VALLE

DOMENICA 14 OTTOBRE, ore 17,00

CENTRO CULTURALE POLIVALENTE

Proseguono gli Incontri di valle che, avviatisi il 7 ottobre, mantengono un taglio tematico per ciascuna giornata; in occasione del secondo appuntamento, si farà il punto sulla storia della valle e sulle più recenti acquisizioni circa gli eventi che ne hanno segnato il percorso, con particolare attenzione al medioevo e all'età moderna e contemporanea. A discuterne e a presentare i risultati del loro lavoro interverranno docenti e studiosi di alta levatura e di grande prestigio quali Tommaso di Carpegna Falconieri Gabrielli, Oreste Delucca e Filippo Marco Espinoza, magistralmente coordinati da Stefano Pivato.

GLI INTERVENTI

Tommaso di Carpegna Falconieri Gabrielli

La Valconca vista dal Carpegna. Una conversazione tra medioevo ed età moderna

Partendo dalla presenza di oltre settanta titoli relativamente recenti aventi al loro interno la parola “Valconca” nel Catalogo online del servizio bibliotecario nazionale, nonché da alcuni altri importanti studi anche in corso, il relatore compirà una lettura asistematica, proposta nella forma di una conversazione, dei diversi modi in cui è stata raccontata la storia della Valconca, soprattutto relativa al periodo tra medioevo ed età moderna, soffermandosi su alcuni temi nodali, come il monastero di San Gregorio in Conca e la leggenda della città sprofondata, perfetto esempio di una narrazione profondamente storicizzata nel sostrato culturale di una comunità bel più larga di quella della città di Cattolica.

Oreste Delucca

Note sul Medioevo in Valconca

Territorio di confine e di passaggio di eserciti e di uomini per tutto il Medioevo, l'intera Valconca diviene utile paradigma per una lettura, diacronica e sincronica, di eventi e di storia; ecco allora che un fine conoscitore di archivi e di documenti quale Oreste Delucca indagherà e si muoverà, in una sorta di itinerario virtuale, tra pievi, masse e corti, si sposterà tra castelli, ville e tombe, narrando e scandagliando le attività agricole e dei mulini, sottolineandone valenze economiche e commerciali. Per meglio comprendere il nodo di un'economia agricola fatta di scambio, spesso tra territori limitrofi ma non sempre solo confinantri, diviene essenziale anche posare l'occhio su viabilità e mercati, con particolare attenzione a Cattolica, San Giovanni e Morciano.

Filippo Marco Espinoza

“Allo scopo di evitare appunto disordini in questi momenti di tensione e di propaganda rivoluzionaria”. Proteste sociali e lavori pubblici nella Valconca del biennio rosso “1919-20”.

In che modo gli amministratori dell'ultimo lembo di Romagna reagirono alle proteste politiche successive alla conclusione del primo conflitto mondiale, quando allo spettro della Grande Guerra si sostituì quello della Rivoluzione Russa? In quali forme le giunte comunali della Valle del Conca e il prefetto di Forlì furono capaci di rendersi intermediari tra le esigenze sociali, dal problema del caroviveri a quello della ricollocazione dei reduci, e lo Stato, nel periodo che sarebbe stato ridefinito Biennio Rosso? Il presente contributo, basato sulla documentazione proveniente dall'Archivio Centrale dello Stato, dall'Istituto per la Storia della Resistenza e dell'Italia Contemporanea della Provincia di Rimini e dall'Archivio del Comune di Cattolica, indagherà tali questioni ponendo al centro dell'attenzione i nessi tra proteste sociali e lavori pubblici.

I RELATORI

Tommaso di Carpegna Falconieri Gabrielli

Laureato in Lettere alla Sapienza di Roma, dottore di ricerca alla Cattolica di Milano, Tommaso di Carpegna Falconieri è professore di Storia medievale alla Carlo Bo di Urbino e presidente della Scuola di Lettere, Arti e Filosofia di quell’ateneo. Le sue ricerche vertono prevalentemente sulla storia di Roma, della Chiesa romana e dell’Italia centrale; inoltre indaga il tema generale della testimonianza storica, soprattutto in relazione al falso e all’impostura. Attualmente si occupa dell’uso dell’idea di medioevo nella cultura politica contemporanea. È presidente del Gruppo dei Romanisti, vicepresidente della Società romana di storia patria e membro di diverse società storiche, tra le quali il Centro sammarinese di studi storici. È stato per diversi anni vicepresidente della Società di studi storici per il Montefeltro e a questa regione ha dedicato numerose ricerche, vincendo tra l’altro per due volte il premio nazionale di cultura “Frontino-Montefeltro”, sezione cultura marchigiana. Ha ricevuto diversi altri riconoscimenti, tra cui un Premio alla cultura della Presidenza del Consiglio dei ministri nel 2003. Diversi suoi suoi libri sono tradotti in inglese, francese e spagnolo.

Oreste Delucca 

Riminese, da oltre cinquant'anni è impegnato nello studio delle fonti d'archivio per documentare l'ambiente, l'economia, l'urbanistica, l'arte, le strutture sociali della sua città e del territorio circostante, con particolare riferimento ai secoli del tardo Medioevo e del Rinascimento. Su tali argomenti ha pubblicato 33 volumi monografici e circa 150 saggi in riviste specializzate ed opere collettive.

Filippo Marco Espinoza

Ha coseguito il dottorato di ricerca in Storia Contemporanea presso l'Unversità di Trento nel 2017, con una tesi sull'imperialismo italiano in Egeo. Ha collaborato con l'Archivio di Stato di Rodi e con l'Archivio Storico Diplomatico del Ministero degli Affari Esteri italiano al riordino e all'inventariazione di fondi risalenti al periodo dell'amministrazione italiana nel Dodecaneso (1912-47). Svolge attività di ricerca per l'Istituto per la Storia della Resistenza e dell'Italia Contemporanea della Provincia di Rimini.  

Per informazioni:

incontri di valle

incontridivalle@gmail.com

 

Museo della Regina

Tel. 0541-966577; e-mail: museo@cattolica.net; fb: www.facebook.com/museodellaregina