Il museo immagina

Data primo evento 25 Gennaio 2015

 Il “Museo immagina” in quanto affronta temi derivanti da interpretazioni spesso fantasiose e talora del tutto immaginarie di strutture e di resti che, pur se realmente sedimentati e presenti nel territorio, si sono tuttavia storicizzati nell'immaginario locale sulla scia delle leggende che li avvolgono.

Nasce quindi il mito di una città “profondata”, che compare in tutta la cartografia relativa al medio Adriatico a partire dalla fine del XVI secolo ma che si avvia assai prima, già nel '300, con un Anonimo Commentare fiorentino della Divina Commedia.

Questo primo gruppo di incontri prevede la partecipazione di:

Stefano Medas e Maria Luisa Stoppioni, che introdurranno al tema e presenteranno immagini recentissime di scavo, relative anche ad altre strutture adriatiche sommerse; seguirà Vincenzo Cecchini, pittore, autore di un fumetto e di un piccolo film sui miti della zona, mentre una mostra di Roberto Guerra, scultore, che dalle pietre del Conca ha ricavato una galleria di personaggi che, come in una sorta di Spoon River, abitavano la città scomparsa e ne raccontano la vita, accompagnerà i visitatori. Il secondo gruppo di conferenze verrà dedicato alle gallerie sotterrane, di cui l'intero territorio lungo l'Adriatico era disseminato; si trattava di cantine costruite sotto i palazzi, il cui ruolo era essenzialmente quello di conserve, specialmente per il vino.

Le caratteristiche architettoniche, spesso quasi monumentali, di alcune di esse e la loro presenza sotto le mura di cinta e nei castelli ha alimentato moltissime fantasie e ipotesi di collegamenti e di reti sotterranee in cui avveniva di tutto: fughe, incontri segreti, riti inenarrabili, ecc..

Per questo ciclo, si prevedono gli interventi di Maurizio Castelvetro e di Massimo Bottini(architetti), di Giuseppe Lepore (Università degli Studi di Bologna, accompagnato da un musicista e da un narratore), e di Vincenzo Cecchini, che ha creato proprio per questa occasione un nuovo fumetto.

Terzo ed ultimo tema, i santi pellegrini/guerrieri, delle cui leggende tutta l'agiografia è infarcita, e la toponomastica della nostra zona. Le riflessioni su questo tema sono affidate ad alcuni tra i massimi esperti: aprirà la Prof.ssa Alba Maria Orselli, dell'Università degli Studi di Bologna, maestra e collega del secondo relatore, il Prof. Paolo Golinelli, dell'Università degli Studi di Verona e a chiudere Eugenio Riversi (Università di Bonn).

Museo della Regina di Cattolica

Via Pascoli, 23

47841 CATTOLICA (RN)

Tel. 0541 966577

http://www.cattolica.net

e-mail: museo@cattolica.net