Giornata dei Giusti dell'Umanita' - Salvare l'arte per salvare l'Italia - Palma Bucarelli, Noemi Gabrielli, Fernanda Wittgens

Data primo evento 5 Marzo 2023

Luogo evento

Nel maggio del 2012 il Parlamento Europeo ha emanato una Dichiarazione con la quale invitava gli Stati membri ad istituire – nella data del 6 marzo - una Giornata dedicata ai Giusti dell’Umanità. La Dichiarazione era stata presentata da quattro eurodeputati, tra cui David Sassoli, che avevano accolto un appello promosso in tutta Europa dall’Ass. italiana Gariwo, e in particolare dal suo presidente Gabriele Nissim. Nel 2017 l’Italia è stato uno dei primi Paesi a recepire questo invito e a inserire la Giornata dei Giusti dell’Umanità all’interno del calendario civile. Gariwo aveva iniziato a lavorare su questo tema già nel 1999 e nel 2003 aveva creato a Milano il primo Giardino dei Giusti di tutto il mondo. La definizione di Giusto dell’Umanità ha origine da una riflessione sul titolo di Giusto tra le Nazioni, assegnato dal museo-memoriale di Yad Vashem (Gerusalemme) a coloro che durante la Shoah hanno salvato gli ebrei perseguitati, ed estende il significato morale delle azioni di aiuto agli ebrei alle donne e agli uomini che “hanno salvato vite umane nel corso di tutti i genocidi e omicidi di massa (come ad esempio quelli di cui sono stati vittime armeni, bosniaci, cambogiani e ruandesi) e degli altri crimini contro l’umanità commessi nel ventesimo e ventunesimo secolo.”

Il 5 marzo, alle ore 17.00, il Museo della Regina ospiterà una giornata di riflessione sulle azioni di tre donne che furono a capo di importanti istituzioni culturali e che durante la Seconda Guerra Mondiale svolsero un ruolo cruciale di protezione del patrimonio artistico dai bombardamenti, dall’occupazione militare e dalle razzie effettuate dagli eserciti stranieri: Palma BucarelliNoemi Gabrielli, Fernanda Wittgens, nominata nel 2014 Donna Giusta dell’Umanità. L’evento nasce dalla collaborazione avviata lo scorso anno con l’Istituto per la storia della Resistenza e dell'Italia Contemporanea della Provincia di Rimini, il Centro di ricerca sull'emigrazione (UniRSM) e il Museo Ebraico di Bologna.

In particolare, la giornata verrà aperta con i saluti di Federico Vaccarini (Assessore alla Cultura). Ad un’introduzione di Laura Menin (Responsabile del Museo della Regina) seguirà poi un intervento corale di Patrizia Di Luca (Centro di ricerca sull’emigrazione-UniRSM/Istituto Storico prov. Rimini) e Francesca Panozzo (Museo Ebraico di Bologna/Istituto Storico prov. Rimini), che dialogheranno sulle figure di tre donne che affrontarono i rischi e i pericoli di viaggi spesso notturni, per salvare opere d'arte importantissime esposte nei musei romani, in quelli milanesi e torinesi, e i valori etici che esprimevano.

Con questa iniziativa, prosegue il progetto triennale dedicato alla Giornata dei Giusti dell’Umanità. Ricordare il coraggio civile, il valore della responsabilità di chi ha ascoltato la propria coscienza aiutano a immaginare un futuro costruito sul dialogo, la solidarietà, la tolleranza e la libertà.

 

Programma

Sabato 5 marzo, ore 17.00

Saluti di Federico Vaccarini (Assessore alla Cultura del Comune di Cattolica)

Introduce e modera Laura Menin (Museo della Regina di Cattolica)

Dialogano Patrizia Di Luca (Centro di ricerca sull’emigrazione-UniRSM/Istituto Storico prov. Rimini) e Francesca Panozzo (Museo Ebraico di Bologna/Istituto Storico prov. Rimini)

 

Ingresso libero fino ad esaurimento posti

 

Per informazioni:

Museo della Regina

Via Pascoli 23 – Cattolica

tel. 0541.966577-775

museo@cattolica.net